Introduzione
Nel chiamare le persone a seguirla, la società odierna presenta le proprie lusinghe nel modo più attraente possibile. Ogni costo in termini di difficoltà, di asperità, o di assunzione di responsabilità viene accuratamente omesso, mentre si prospetta al potenziale consumatore la massima soddisfazione personale ed un completo autocompiacimento.
Nel chiamare a sé le proprie pecore, Gesù non cerca minimamente di nascondere una delle conseguenze che la fede in Lui comporta: il costo del discepolato. E’ un costo che grava su ciascuno, vario nella tipologia, e che incide profondamente nella realtà di vita del credente. Un costo, che con valenza diversa è stato sopportato dal Signore stesso.
Con le riflessioni che seguono, l’Autore ci accompagna attraverso l’esperienza della negazione di sé. Ce la espone come insegnamento scritturale, quindi la applica a situazioni specifiche, e ci mostra come, all’ombra della croce, il costo del discepolato si rivela foriero di benedizioni spirituali.
L’Editore