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Ragazze sagge in una società sfrenata

14,00

Come vivere nel mondo senza diventare mondane

In una società come la nostra – dominata da un consumismo edonistico che ha come regola la sfrenatezza – le donne cristiane hanno bisogno di avere ben chiari i principi fondamentali della moralità biblica. Altrimenti non potranno resistere alle devastanti influenze che pervadono la nostra società. Hanno anche bisogno, però, di capire la reale differenza che tali principi fanno nella vita. La donna saggia che li fa propri e li segue con fede e coerenza, ne riceve ricompense di inestimabile valore. La donna sfrenata che li disprezza e li vìola, subisce conseguenze di incalcolabile rovina. Ecco il tema trattato e approfondito da Ragazze sagge in una società sfrenata. Richiamandosi costantemente alle figure femminili descritte in Proverbi 7 e Proverbi 31, l’autrice mette a confronto la donna saggia e la donna sfrenata sotto venti punti di vista, toccando praticamente tutti gli aspetti fondamentali dell’essere donna e del vivere femminile.

“Un libro che dovrebbero leggere tutte le donne che desiderano onorare Dio con la propria vita e influenzare altre donne a fare altrettanto”.

– Nancy Leigh Demoss

“Questo è un libro importante, perché scava a fondo nella condizione di quelle donne (e di quegli uomini) che sentono la pressione della società selvaggia in cui viviamo, ma anche nella spiritualità di quella sapienza biblica che veramente rende una donna bella agli occhi di Dio”.

– Wayne Grudem

ISBN: 978-88-88428-51-2 Tematica:

Introduzione

La ragazza sfrenata

“Ragazza sfrenata… fai cantare il mio cuore. Rendi il mio mondo fantastico”.
The Troggs, 1966

“Badate dunque di camminare con diligenza, non da stolti, ma come saggi”.
Efesini 5:15

Dalle donne che si denudano per una troupe televisiva su una spiaggia della Florida alle lezioni di cardio-striptease a Los Angeles, ai tristemente noti Party di dolci pieni di alcool di Manhattan, le ragazze sono diventate sfrenate! Molte cose che una volta erano disapprovate perché vergognose – Playboy, spogliarelliste, concorsi di “Miss maglietta bagnata”, un’estetica pornografica – ora vengono accettate dalle donne giovani come simboli di emancipazione personale e liberazione sessuale. Il video-maker Joe Francis ha costruito un impero di milioni di dollari sulle spalle (o dovrei dire sul seno) di ragazze disposte a scatenarsi davanti a una telecamera per il gusto di una bravata e di una maglietta. La sua impresa multimediale Girls Gone Wild (Ragazze Sfrenate) è diventato un vero e proprio fenomeno culturale.

Per quanto sia scioccante questo comportamento, il fenomeno delle ragazze scatenate non è proprio nuovo. Negli anni Sessanta un gruppo rock britannico chiamato “The Troggs” cantò le lodi della ragazza sfrenata di quell’epoca (pacifista, rivestita di perline hippy, sostenitrice del potere dei fiori, che fumava erba e faceva l’amore) con quella che la rivista Rolling Stone classificò come una delle cinquecento migliori canzoni di tutti i tempi: “Wild thing” (Ragazza sfrenata). L’entrata in commercio della pillola contraccettiva garantì che la “ragazza sfrenata” potesse fare sesso sul retro di un furgoncino Volkswagen senza preoccuparsi del rischio di una gravidanza.

La ragazza sfrenata degli anni Venti era la ragazza emancipata. Fumava, beveva, ballava, aveva un comportamento frivolo e spinto. Portava i capelli corti, a caschetto, si truccava e andava a feste dove si “amoreggiava” pesantemente. In un periodo precedente, la ragazza sfrenata era la “ragazzaccia” che superava i limiti della decenza morale e indossava vestiti privi di crinolina, sottovesti e corsetti. Il suo abbigliamento sconcio e il suo portamento indecente erano indice di un atteggiamento “aperto” verso il sesso. E non dimentichiamo la ragazza sfrenata del primo secolo, che trascorreva giorni a intrecciarsi i capelli in complicate creazioni di perle che avrebbero fatto concorrenza alle oltraggiose acconciature delle odierne modelle parigine.

Questo significa forse che ogni donna che segue la moda è una ragazza sfrenata? E se potessimo creare una macchina del tempo e trasportare una ragazza sfrenata dei tempi passati al tempo presente, lei non potrebbe essere più considerata una ragazza sfrenata perché non mostra il suo seno su un video? La “sfrenatezza” di una donna è determinata dal fatto che segue la moda? Oppure dalla misura in cui oltrepassa i limiti di quello che è considerato culturalmente accettabile? Anche se l’apparenza esteriore e il comportamento sessuale sono indicatori importanti nello stabilire se una donna sia o non sia “sfrenata”, la Bibbia insegna che la questione è molto più complessa. Insegna inoltre che il comportamento di una ragazza sfrenata non si limita a donne di giovane età. Una donna può essere sfrenata in qualsiasi fase della sua vita.

Certo, è facile per una donna che ha superato la gioventù prendere le distanze dalle ragazze che mandano messaggi hot, o si denudano per le telecamere, o lottano nel fango in un bar come maiali in un porcile, o si sbaciucchiano con altre ragazze per eccitare i maschi, o adottano uno stile di vita con più partner, del tipo Sex and the City. È facile scuotere la testa, guardare dall’alto verso il basso e, sentendoci moralmente superiori, condannarle. È facile convincerci che, se non siamo giovani o single, se non siamo volgari, se rimaniamo indietro di qualche passo rispetto a ciò che è all’avanguardia nella moda e nella decenza, l’etichetta di “ragazza sfrenata” non potrebbe essere usata per descriverci. Ma la verità, su questo punto, è che non sono solo ragazze giovani, estreme e single ad essere sfrenate.

Secondo la Scrittura c’è una dose di sfrenatezza femminile in ognuna di noi. Non dimenticherò mai una donna settantenne che, dopo un seminario, venne da me con le lacrime che le scorrevano sul viso: “Sono venuta al suo seminario per capire come aiutare mia nipote”, disse, “ma ora vedo che la sfrenata sono io”.

La differenza tra la sfrenatezza e la saggezza

In questo libro voglio mostrare la differenza tra gli atteggiamenti e i comportamenti di una ragazza sfrenata e quelli di una ragazza saggia. Voglio fare questo per due motivi. In primo luogo, per aiutarti a crescere nel tuo discernimento spirituale, così da poter riconoscere la differenza fra ciò che è sfrenato e ciò che è biblicamente saggio circa atteggiamenti, modi di pensare e comportamenti femminili. In secondo luogo, prego che questa consapevolezza ti aiuterà a far tuoi i pensieri di Dio sulla femminilità e a rifiutare di conformarti al modello del mondo e alle tendenze peccaminose che sono nel tuo stesso cuore. Il mio scopo, in ultima analisi, è che tu possa diventare una donna biblicamente più avveduta e spirituale nel modo di pensare e di comportarti con gli uomini. Come indica chiaramente il titolo, desidero che tu divenga una ragazza saggia in un mondo sfrenato.

Le caratteristiche della donna sfrenata e, in contrasto, della donna saggia, vengono menzionate molte volte in tutta la Scrittura, ma in particolare nel libro dei Proverbi. In questa raccolta di scritti, un Padre Saggio – Salomone – ammonisce ripetutamente suo figlio di stare lontano dalle donne sfrenate. Egli parla di quel tipo di donna in circa sessantasei versetti: più di qualsiasi altra figura, perfino della Signora Saggezza. In Proverbi 31, la madre del re Lemuele aggiunge alcuni consigli su come riconoscere una donna saggia. Non preoccuparti. Questa non sarà un’altra rielaborazione della donna di Proverbi 31. Il mio approccio sarà del tutto diverso. Intendo istruire per mezzo di contrasti.

Mi spiego. Quando mio figlio Matt giocava a calcio, aveva un paio di pantaloncini bianchi di allenamento. (Bianchi. Immaginati!). Poiché Matt è sempre stato un ragazzo attivo, del tipo “lascia fare a me”, spesso tornava a casa con questi pantaloncini sporchi di fango, erba e sangue (Pantaloni bianchi per gli allenamenti! Bianchi!!!). Ad ogni modo, (a) mi toccava smacchiare, candeggiare, mettere a mollo, strofinare e lavare per eliminare le macchie affinché i pantaloncini fossero puliti per l’allenamento successivo. Con un po’ d’impegno, una buona dose di olio di gomito e molti lamenti riuscivo a far sì che quei pantaloncini continuassero ad essere bianchi! Sei impressionata? Io lo ero. Pensai addirittura di offrire i miei servizi per una pubblicità di detersivo per i panni! Ma c’è bianco e bianco. A metà stagione, quando Matt strappò irrimediabilmente i suoi pantaloncini e li stesi accanto ad un nuovo paio appena comprato, mi resi conto, confrontandoli, che ormai non erano più bianchi. Accanto ai nuovi pantaloncini bianchi, quelli vecchi sembravano grigi! Il confronto mise in evidenza la differenza.

Questo libro si incentra sulla storia della tipica ragazza sfrenata come ce la riporta la Bibbia. Buona parte della storia è presentata in Proverbi 7. Ora, noi sappiamo che il metodo d’insegnamento preferito da Gesù era la parabola. Beh, lo stesso metodo fu usato anche dal Padre Saggio di Proverbi per insegnare a suo figlio a stare lontano dalle donne sfrenate. Così analizzerò il racconto di Proverbi 7 sulla tipica donna sfrenata e mostrerò le differenze tra le sue caratteristiche e quelle della donna biblicamente saggia. Nel corso di questo libro esamineremo venti punti di contrasto. Proprio come quando guardavo i vecchi pantaloncini di mio figlio stesi accanto a quelli nuovi, sarà il contrasto tra ciò che è sfrenato e ciò che è saggio che evidenzierà la differenza.

Il racconto narrato in Proverbi 7 descrive una tipica ragazza sfrenata. Ai fini della narrativa, l’autore la ritrae come una giovane donna sposata – una comune, ordinaria, tipica Maria Rossi che potresti  incontrare nella chiesa in fondo alla strada. Potrebbe davvero trattarsi di una donna qualsiasi: giovane, vecchia, single, sposata, divorziata, vedova, senza figli; una madre, un’adolescente, una nonna… chiunque. L’elemento centrale della storia non è la sua età o il suo stato civile. Riguarda invece le sue caratteristiche “sfrenate” – caratteristiche che, come presto vedrai, possono manifestarsi in una donna di qualsiasi età, di qualsiasi stato civile, in qualunque fase della vita.

Prima di inoltrarci nel testo, vorrei catturare la tua immaginazione in modo tale da raffigurarti la storia come se accadesse nel tuo ambiente – forse nella vita di qualcuno che conosci o perfino nella tua stessa vita. Se il racconto di Proverbi 7 sulla ragazza sfrenata venisse narrato dalla prospettiva di oggi, potrebbe suonare all’incirca così…

Indice

Capitolo 1  Il cuore 17

Capitolo 2  L’ascolto 29

Capitolo 3  L’approccio 41

Capitolo 4  L’atteggiamento 53

Capitolo 5  Le abitudini 69

Capitolo 6  Il centro dell’attenzione 83

Capitolo 7  L’aspetto 95

Capitolo 8  Il linguaggio del corpo 111

Capitolo 9  I ruoli 121

Capitolo 10 La condotta sessuale 137

Capitolo 11 I limiti protettivi 155

Capitolo 12 L’autenticità 171

Capitolo 13 Il bisogno 181

Capitolo 14 I beni 189

Capitolo 15 L’autogratificazione 199

Capitolo 16 L’affidabilità 209

Capitolo 17 Il linguaggio 219

Capitolo 18 L’influenza 229

Capitolo 19 La durata delle relazioni 239

Capitolo 20 La ricettività 249

Conclusione 261

Note 269

Informazioni aggiuntive

Peso 0,410 kg
Dimensioni 21 × 15 × 1,4 cm
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