Come molti di voi sanno, fra gli impegni editoriali di Passaggio, c’è anche quello di ripubblicare testi scritti da evangelici italiani tra il XVI e il XIX secolo. Una lunga e sistematica ricerca negli archivi e nelle biblioteche italiane ed estere, infatti, ci ha permesso di acquisire oltre quattrocento testi: traduzioni della Bibbia, commentari biblici, teologie, trattati dottrinali, predicazioni, dialoghi di edificazione, confessioni di fede, catechismi, narrazioni storiche, testi biografici, atti di processi inquisitoriali, lettere personali, martirologi, testimonianze oculari di uccisioni e massacri, innari, componimenti poetici, ecc.. Si tratta in sostanza della testimonianza letteraria lasciataci da quanti nel nostro paese ci hanno preceduto nella fede: un patrimonio sopravvissuto ad immani persecuzioni e che ora possiamo e dobbiamo riscoprire, perché di grande valore teologico, spirituale e storico.
Ecco allora che nel prossimo futuro, se Dio vorrà, la casa editrice Passaggio pubblicherà l’Apologia di Girolamo Galateo (morto nel 1541 nelle prigioni veneziane), le Epistole cristiane di Giulio da Milano (1547), le Predicazioni sul Catechismo Riformato di Niccolò Balbani (1564), la Biografia di Galeazzo Caracciolo (1587), Predicazioni di Benedetto Turrettini (1623), Predicazioni di Francesco Turrettini (1687) e la Biografia di Luigi Desanctis (scritta da Tito Chiesi, 1870), ecc.
C’è un particolare progetto, tuttavia, la cui realizzazione richiede dei costi che eccedono le possibilità di una associazione non-profit come Passaggio: la traduzione, revisione e pubblicazione del Commentario alla lettera di Paolo agli Efesini di Girolamo Zanchi (1516-1590). Profondo conoscitore delle Sacre Scritture, autore di poderosi scritti sulla natura di Dio, la Trinità, la Sacra Scrittura, ecc., Zanchi fu, insieme a Pietro Martire Vermigli, il più grande teologo evangelico del XVI secolo.
Perché il suo commentario alla lettera di Paolo agli Efesini? (1) Perché tale lettera rappresenta una straordinario sommario della fede e della vita cristiana; (2) perché il commentario di Zanchi è completo, essendo al contempo esegetico, teologico, spirituale e pratico; (3) perché in questa epoca di declino teologico e spirituale, questo commentario rappresenterebbe per le chiese evangeliche italiane un importante strumento di riforma e risveglio; (4) perché Zanchi era italiano e il suo Commentario agli Efesini aiuterebbe noi, evangelici italiani, a comprendere meglio la nostra identità ed eredità storica.
Il problema è che, come quasi tutti gli scritti di Zanchi, anche il suo commentario a Efesini è in latino. Grazie al Signore siamo riusciti a relizzare la traduzione dell’intera opera in italiano, per una spesa complessiva di circa euro 3,500. Ora, per poter completare il lavoro, dobbiamo realizzare la revisione del materiale tradotto, la quale ci costerà approssimativamente 1,500″.
Il fondo Zanchi
Ecco quindi che abbiamo pensato di istituire un fondo nel quale raccogliere tutte le donazioni che fratelli e sorelle di fede evangelica vorranno destinare a questo importante progetto. Se il Signore dovesse sensibilizzarti a riguardo, puoi fare un’offerta direttamente online.