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Pace in famiglia

Come affrontare e risolvere conflitti famigliari secondo il vangelo

13,30

Nella vita di famiglia è inevitabile che sorgano conflitti: fra marito e moglie, genitori e figli, fratelli e sorelle. A volte si tratta di cose banali, facilmente risolvibili; altre volte di questioni molto serie e potenzialmente distruttive. Pace in famiglia è interamente dedicato a questa problematica.

ISBN: 978-88-88428-38-3 Tematiche: , Tag:

Introduzione

Capitolo 1
Matrimonio significa conflitto
L’orologio segnava le 19:30 quando Fabio girò con cautela la chiave nella serratura di casa e si fece scivolare all’interno. Fermatosi sull’ingresso, rimase in attesa di qualche segnale di vita: sua moglie, Giulia, che sedeva nella stanza di fronte a leggere o guardare la TV; i suoi figli, Riccardo e Alessandra, che facevano i compiti al tavolo del salotto. Non vedendo nessuno, imboccò velocemente la via del corridoio per sgattaiolare in camera da letto. Ma prima che potesse completare il percorso, Giulia emerse dalla cucina, le mani sui fianchi, ferma di fronte a lui proprio nel punto migliore per bloccargli la via di fuga.
“Alla fine è tornato!” esclamò.
Fabio grugnì, cercando di proseguire in obliquo e scivolare oltre
la moglie.
“Avevi detto le 18”. Giulia avanzò di un passo per bloccarlo.
“Ho avuto da fare”.
“È la terza volta questa settimana che hai ‘avuto da fare’ ”. Con sarcasmo pronunciò le ultime parole disegnando nell’aria delle virgolette.
“I Federici hanno chiamato alle 17:30. Sono i nostri migliori clienti. Pretendevi che me ne andassi via?”.
Giulia sbuffò. “Dovrai cenare da solo”.
“Ho preso qualcosa al volo mentre tornavo” rispose Fabio. Abbassò le spalle e la superò di traverso avanzando in direzione della camera; mentre si allentava la cravatta sperò dentro di sé di non essere seguito. Se le cose andavano come sperava – vale a dire se Giulia non avesse insistito a fargli la minuziosa telecronaca della giornata sua e dei bambini – si sarebbe velocemente cambiato per infilarsi nel suo studio ad occuparsi di qualche scartoffia. Oppure sarebbe sceso in cantina, dove, seppure non ci fosse stato nulla da fare, avrebbe comunque trovato qualcosa. Era riuscito a risistemare l’armadio degli attrezzi sei volte soltanto nell’ultimo mese.
Quando uscì dalla cabina armadio, si stava infilando una maglietta nei jeans. Giulia era seduta in poltrona, di fronte a lui.
“Indovina che cosa ha fatto tuo figlio oggi?”.
Fabio le guardò le braccia, incrociate a mo’ di barricata sul petto, e scosse la testa.
“È tornato a casa con un 5 sulla verifica di matematica di fine quadrimestre che ha fatto ieri”.
Le sopracciglia di Fabio si alzarono. “Riccardo aveva la verifica di matematica ieri?”.
“Gran bel padre sei! Non ha parlato d’altro negli ultimi tre giorni”.
“Beh, non me ne sono reso conto” disse Fabio. Abbottonò i jeans e si mise seduto al bordo del letto – una posizione che dimostrava interesse, ma che gli forniva anche una facile via di scampo se la conversazione si fosse arenata. “Dov’è Riccardo adesso?”.
“In camera sua. E farebbe bene a mettersi a studiare matematica!”.
“Non ha provato a passare la verifica ieri?”.
“Certamente. Nostro figlio non è uno studente da cinque”.
“Forse non ha capito le domande”.
“Impossibile. Le avevamo riviste insieme per due ore la sera prima”.
“Bene, allora avrà avuto una giornata storta. Anche i bambini hanno le loro giornate nere. Non lo puoi punire per questo”.
Giulia sbuffò. “Fabio, perché riesci sempre a metterti dalla loro parte in queste situazioni? Come fai tu, che non sapevi neanche che Riccardo avesse una verifica, a passare immediatamente dalla sua parte?”.
Nell’interesse della pace familiare, Fabio scelse di non rispondere alla domanda. “E Alessandra” chiese “è anche lei in camera sua?”.
“Il giovedì sera ha ginnastica,” rispose Giulia seccamente, “lo sai”.
“Sì, giusto. Giovedì sera ginnastica. A volte mi confondo”.
“Stamattina quando l’ho portata a scuola era di pessimo umore.
Era ancora ‘elettrica’ quando l’ho ripresa per accompagnarla in piscina. A pranzo, lei e Riccardo hanno bisticciato; e non mi ha nemmeno salutata quando la signora Ricci è passata a prenderla per portarla a ginnastica”.
Fabio le rispose alzando le spalle, della serie “che-ci-vuoi-fare”.
“Sono preoccupata” disse Giulia. “È così scontrosa ultimamente”.
“Magari è troppo stanca. L’hai coinvolta in un sacco di attività”.
Gli occhi di Giulia si fecero saette. “Bene! E adesso sarebbe pure colpa mia? Io sto solo cercando di farle sviluppare le capacità che Dio le ha dato in tutte le attività possibili. Ho sempre pensato che fosse una cosa buona”.
“Tutto quello che sto dicendo è che mi pare che abbia ogni sera qualcosa da fare”.
Giulia si alzò. “E tutto quello che sto dicendo è che mi sarebbe davvero d’aiuto se potessi contare sul tuo supporto con i ragazzi. O se, almeno, ti facessi vedere ogni tanto per discutere dei ragazzi e del modo migliore di crescerli”.
“Lo sai che sono molto occupato al lavoro in questi giorni, Giulia”.
“Non riesco a ricordarti non occupato”.
“È da pazzi in questo periodo in ufficio”.
“Dimmi una cosa, Fabio. Ti prego dimmi quando non sarà da pazzi in ufficio. La prossima settimana? La settimana dopo? Quando?”.
Fabio non aveva una risposta.
“È sempre da pazzi in ufficio, Fabio, a tal punto che non hai un attimo per la tua famiglia. Torni alle sette e mezzo di sera, se siamo fortunati. E quando sei a casa è esattamente come se non ci fossi.
Se non sei con la testa dietro a qualche progetto di lavoro, scappi nello studio a sbrigare qualcos’altro oppure ti infili in cantina a fare chi-sa-cosa. Ti devo inseguire in camera per riuscire a parlarti”.
Fabio fece una pausa …………………………………….

Indice

Capitolo 1 Matrimonio significa conflitto
Capitolo 2 Andare alle radici
Capitolo 3 Essere promotori di pace nella prospettiva biblica
Capitolo 4 Confessare
Capitolo 5 Come parlare all’altro
Capitolo 6 Perdonare
Capitolo 7 Come trattare
Capitolo 8 Insegnare ai bambini come essere promotori di pace
Capitolo 9 Fare pace con i figli piccoli
Capitolo 10 Conflitti tra famigliari adulti
Capitolo 11 Trovare aiuto per un matrimonio in crisi
Capitolo 12 Salvagardie per proteggere il matrimonio
Appendice A La lista del promotore di pace
Appendice B La croce e le critiche
Bibliografia

Autore

Ken SandeKen Sande è il presidente di Peacemaker Ministrìes (peacemaker.net). Impegnato fin dal 1982 a portare il potere trasformante dei princìpi biblici di riconciliazione nella vita di cristiani e di chiese cristiane, Ken ha avuto modo di portare in ogni continente il messaggio del vangelo della pace. La sua competenza in materia è stata richiesta per aiutare personalmente a sanare centinaia di situazioni difficili: da semplici dispute personali a complessi conflitti ecclesiali o legali. Ken è autore di diversi libri sull’argomento, il più noto dei quali è The Peacemaker (Il portatore di pace), tradotto in 12 lingue.

 

Descrizione

Pace in famiglia parla dei conflitti: fra marito e moglie, genitori e figli, fratelli e sorelle. A volte si tratta di cose banali, facilmente risolvibili; altre volte di questioni molto serie e potenzialmente distruttive. Questo libro è interamente dedicato a questa problematica. Facendo della Bibbia il suo costante punto di riferimento, ponendo il vangelo stesso come metro di misura dell’agire cristiano, l’autore mostra non solo le cause fondamentali dei conflitti familiari, ma anche come affrontarli e risolverli in modo pacifico e costruttivo. Nessun discorso astratto, ma tanti e preziosi principi di vita da mettere in atto ogni giorno nell’ambito della famiglia: per porre fine ad abitudini comportamentali lesive, per evitare spirali distruttive, per imparare che cosa significa e implica confessare un peccato commesso, perdonare un torto ricevuto, riconciliarsi l’un con l’altro e dialogare in modo da promuovere la pace e fortificare le relazioni.

Per chi è dunque Pace in famiglia? È per tutti coloro che, non ancora sposati, pensano che il matrimonio risolverà i loro problemi; per tutti coloro che, già sposati, vivono una relazione coniugale conflittuale e problematica, un matrimonio scaduto e infelice. Non solo. Pace in famiglia è per tutti quei genitori che hanno problemi con i propri figli e per tutti quei figli che hanno difficoltà a relazionarsi con i propri genitori o con i propri fratelli o le proprie sorelle, per non parlare di quanti hanno problemi irrisolti con i propri parenti. Si tratta quindi di un testo importante anche per pastori, anziani e quanti altri svolgono attività di insegnamento e di consulenza, uomini e donne. In definitiva Pace in famiglia è per tutti coloro che, fiduciosi nel potere della Parola di Dio, sono disposti a mettersi in discussione personalmente e a cambiare radicalmente, affinchè la loro famiglia non sia più un campo di battaglia ma un caloroso nido dove poter coltivare amore, grazia e pace nel Signore.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,330 kg
Dimensioni 21 × 15 × 1,3 cm
Pagine

222

Anno di pubblicazione

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